Chiari: muore bruciato tra le sterpaglie a cui aveva dato fuoco
L'uomo, 84 anni, si è accasciato tra l'erba in fiamme a causa di un malore
CHIARI. Nel pomeriggio di lunedì, Gian Antonio Vezzoli, 84enne residente nella cascina di famiglia in via Sala, è morto bruciato dopo essersi accasciato - causa un malore - tra le sterpaglie a cui aveva dato fuoco.
Sul posto è intervenuta l'eliambulanza del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Vezzoli stava sistemando i canali all'irrigazione, ripulendoli da sporco e sterpaglie che, man mano, bruciava sulla sponda. Lascia la moglie Pasqua Cassetti e i figli Andrea, Maria, Pierina, Emanuele, Agnese e Rosanna.
Entro martedì verrà fissata la data delle esequie, che saranno celebrate in Duomo da monsignor Rosario Verzeletti.