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Cronaca Erbusco

"Tutti parlavano del tradimento: non volevo uccidere Stefania, solo chiarirmi"

Proseguono le indagini sull'omicidio di Stefania Crotti, trovata morta carbonizzata nelle campagne di Erbusco. L'ex amante del marito ha confessato di averla uccisa

In paese tutti parlavano della sua storia, anche se passata, con Stefano Del Bello, il marito di Stefania Crotti. La donna che lei avrebbe voluto incontrare da tempo, ma solo per chiarirsi: nessuna premeditazione, anzi. “L'ho uccisa, ma l'ho fatto solo per difendermi”. Sarebbe questa la versione di Chiara Alessandri, la 44enne originaria di Rho ma da tempo residente a Gorlago, accusata di omicidio e distruzione di cadavere.

Ha ammesso di aver ucciso Crotti, la sua rivale in amore, ma non per gelosia, solo per legittima difesa. E ancora nega, dopo gli interrogatori, di aver dato alle fiamme il suo corpo, ritrovato da un passante tra le campagne e i vigneti sul confine tra Erbusco e Adro. Ma sotto il cadavere carbonizzato sono stati recuperati un martello e una pinza: sarebbero queste, almeno secondo la Procura, le armi del delitto.

Chiara e Stefania si sarebbero incontrate nel garage di casa, a Gorlago: Alessandri avrebbe convinto Crotti a partecipare all'incontro tendendole una trappola, coinvolgendo anche un suo conoscente rimasto ignaro di tutto fino all'ultimo, e oltre. E nel garage di casa si sarebbe consumato il faccia a faccia che Chiara avrebbe voluto da mesi, ma sempre rifiutato da Stefania.

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