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Cronaca

Lacrime e preghiere, l'ultimo straziante saluto a Cezara

Amici e parenti si sono stretti attorno alla bara di Cezara. L'ultimo saluto alla 18enne uccisa dall'ex fidanzato nelle campagne di Lonato del Garda si è tenuto sabato mattina nella chiesa ortodossa di San Damiano a Brescia.

BRESCIA.  Inni, preghiere e singhiozzi hanno scandito il funerale - celebrato nella chiesa di San Damiano a Brescia,  secondo il rito ortodosso - di Cezara Musteata. La 18enne prima narcotizzata poi soffocata con un fascetta da elettricista dall' ex fidanzato, il 41enne Luigi Cuel che poi si è tolto la vita.

Frank e Vanna

 l'ultimo commosso saluto 

Una cerimonia articolata e sentita a cui hanno preso parte i familiari, gli amici e i compagni di classe di Cezara, studentessa dell' Itcg Bazoli di Desenzano. Volti giovani bagnati dalle lacrime e illuminati dal bagliore tenue delle candele bianche strette tra le mani. La bara candida coperta dalle rose bianche al centro della chiesa.  Vicino a Cezara, per l'ultima volta, la mamma e il fratello Alex. Inginocchiati, stretti l'uno all'altro per tutta la durata del rito funebre. Tra le mani Alex stringe un orsacchiotto, tutto ciò che gli è rimasto della sorella.

I funerali di Cezara Musteata

Le carezze, gli abbracci dei parenti per cercare di alleviare il dolore incommensurabile e inspiegabile che generala la morte di un figlio. Ha lo sguardo fisso sulla bara dove giace senza vita il corpo di sua figlia, viene sorretta dal figlio Alex all'uscita dalla chiesa, la mamma di Cezara. Un ultimo bacio alla cassa di legno, le ultime preghiere sussurrate prima della sepoltura nel cimitero di Castiglione delle Stiviere, dove la giovane abitava con la mamma e il fratello. 

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