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Cronaca Manerba del Garda

Morto storico ristoratore bresciano, il suo spiedo era "da leggenda"

E' morto a 80 anni Cesare Ghidoni, da tutti conosciuto come “il Baffo”: era lo storico patron della Trattoria Crociale, aperta nel 1975

Di questi tempi l'abbraccio è a distanza, ma non per questo meno sentito: c'è tutta Manerba stretta nel ricordo di Cesare Ghidoni, morto a 80 anni per un'insufficienza cardiaca (per questo motivo, da qualche giorno era ricoverato alla Poliambulanza). Tutti lo conoscevano come “il Baffo”, per i suoi mustacchi di cui andava orgoglioso e non faceva mai a meno: originario di Collio, si era trasferito a Gardone Valtrompia dopo il matrimonio, e da giovane faceva l'operaio.

Insieme alla moglie Emilia, scomparsa 5 anni fa, aveva aperto la storica Trattoria Crociale nel lontano 1975. Ha resistito alle crisi, ai cambiamenti, al dolore della perdita della moglie e della figlia Tiziana: sempre a testa alta e sempre dietro al suo amato bancone, dove è rimasto a “sfornare” caffè e aperitivi finché ha potuto, fino a poche settimane fa. Era considerato il “maestro” dello spiedo: aveva passato metodo e ricetta al figlio Giacomo, che oggi gestisce la trattoria insieme alle sorelle Imer e Sabrina.

La salma riposa nella Sala del commiato Valtenesi di Pedrotti, in Via Rivaroli di Sotto. Il funerale sarà celebrato martedì pomeriggio alle 16, nella chiesa parrocchiale di Solarolo. Oltre ai figli, Cesare Ghidoni lascia i generi Fabrizio, Sandro e Alessandro, la nuora Nadia, i nipoti Silvia e Martina, il fratello e la sorella.

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