Massaggiatrici in nero: chiusi due centri estetici, multe per 10mila euro
Controlli a tappeto dei carabinieri nei centri estetici cinesi per contrastare il fenomeno della prostituzione e della manodopera clandestina: i risultati
Serrande abbassate e sanzioni per quasi 10mila euro. È il bilancio dei recenti controlli effettuati dai carabinieri in alcuni centri estetici orientali dell'alto Mantovano. Nel mirino dei militari sono finite, in particolare, tre attività, che si trovano a Castiglione delle Stiviere.
Il blitz degli uomini dell'Arma ha portato alla chiusura di entrambi i centri estetici di Castiglione finiti nel mirino. In entrambi i saloni lavoravano infatti due massaggiatrici non in regola, perché prive di contratto di lavoro. Per i titolari, di nazionalità cinese, sono scattate le sanzioni amministrative previste dalla legge. Il conto da pagare è piuttosto salato: quasi 10 mila euro.
Non solo: le serrande dei centri estetici di via Chiassi e via Dunant rimarranno abbassate per alcuni giorni, la licenza è infatti stata sospesa. Tutto in regola, invece, nel centro massaggi di Goito. I controlli hanno coinvolto anche i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro e quelli di Milano. "L’operazione - si legge in una nota diffusa dall'Arma - evidenzia come sia alta, da parte dei Carabinieri, la soglia d’attenzione per ogni possibile sacca d’illegalità, in un settore spesso non così evidente come altre forme di criminalità più comuni".