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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lonato del Garda

Rifiuti pericolosi per 500 metri cubi: azienda sotto sequestro

Ipotesi di discarica abusiva: sequestrata un'area da 5mila metri quadrati

Blitz di Arpa, Carabinieri forestali e Vigili del fuoco in un'azienda di Centenaro, tra Lonato e Desenzano: l'intera area – totale 5mila metri quadrati – è stata posta sotto sequestro, in quanto sarebbero stati rinvenuti oltre 500 metri cubi di rifiuti speciali (e pericolosi) non autorizzata. Dell'accaduto è già stata informata la Procura: non si può escludere l'ipotesi di reato di discarica abusiva. Ne dà notizia il Giornale di Brescia.

Il sistema Savager

L'intervento, coordinato dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, è stato possibile grazie al sistema di sorveglianza satellitare Savager, acronomico di Sorveglianza avanzata gestione rifiuti: un sistema completo, elaborato insieme al Politecnico di Milano, che mette a disposizione tecnologie Gps, satelliti, droni e geolocalizzazioni, così che eventuali situazioni sospette possano essere intercettate anche dall'alto, dal cielo.

Il blitz a Centenaro

E così è stato a Centenaro: martedì pomeriggio i tecnici Arpa e le forze dell'ordine si sono presentati in azienda. Siamo in Via Lavagnone, quindi non lontano dall'omonimo sito archeologico, che è anche patrimonio Unesco. Nell'area sotto sequestro, come detto, sarebbero stati stipati irregolarmente fino a 500 metri cubi di rifiuti.

Analisi in corso, ma si tratterebbe in particolare di materie plastiche, rottami ferrosi, residui di vernici e di sabbiature dei metalli. Sono state passate al setaccio anche le diverse bombole di gas trovate all'interno del capannone dell'azienda. In ultimo, si verificheranno eventuali dispersioni di percolato nel terreno e nella falda, per scongiurare una contaminazione. 

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