In Brasile per fare volontariato: tenta di difendere la moglie, gli sparano addosso
La disavventura del valtrumplino Cesare Grazioli, in vacanza a Fortaleza in Brasile dopo un periodo di volontariato insieme alla moglie. Rapinato in spiaggia e colpito da un proiettile
Una brutta disavventura che poteva costargli davvero cara. Un colpo di pistola in occasione di una rapina, e la pallottola che solo per miracolo non ha colpito organi vitali. La storia di Cesare Grazioli e della moglie Alba, in Brasile per fare volontariato e, perché no, anche per godersi le assolate spiagge di Fortaleza.
Fermati proprio in spiaggia da un rapinatore armato, che ha agito a volto scoperto: pistola in faccia e minacce, alla prima reazione il colpo è stato sparato. L’uomo si sarebbe messo in mezzo per difendere la moglie, e sarebbe stato dunque colpito.
A terra, in una pozza di sangue. Mentre il rapinatore scappa a gambe levate. Ricoverato e operato una prima volta già in Brasile, poi il rientro a casa, in terra bresciana. La coppia è originaria della Valtrompia, ora abitano a Cazzago San Martino.
L’operazione decisiva, che ha permesso di rimuovere il proiettile senza arrecare danni, è avvenuta all’ospedale di Gardone.