Entra nella casa dell'ex fidanzata, poi la lega, l'imbavaglia e inizia a picchiarla
Alla sbarra un 30enne. Il processo inizierà il 14 febbraio.
Un 30enne di Castiglione delle Stiviere è stato rinviato a giudizio, con l'accusa di sequestro di persona, lesioni personali e violazione di domicilio dell'ex fidanzata, residente nel Bresciano. Il processo inizierà il 14 febbraio.
Stando a quanto ricostruito finora dalle indagini coordinate dalla procura di Brescia, la scorsa primavera il giovane mantovano avrebbe aggredito l'ex fidanzata dopo essere entrato di nascosto nella sua abitazione. L'avrebbe quindi legata, imbavagliata e picchiata, costringendola inoltre a inalare una sostanza irritante.
La ragazza si salvò grazie ai vicini, che – spaventati dalle urla provenienti dall'appartamento – chiamarono subito il 112. Quando i carabinieri arrivarono sul posto, il 30enne era già scappato, ma venne velocemente rintracciato e arrestato. Da allora si trova in carcere a Canton Mombello, in attesa che inizi il processo presso il tribunale di Brescia. Alla sbarra finirà anche la madre, accusata di aver preso parte – in veste di complice – della spedizione punitiva contro l'ex compagna del figlio.