Calci e pugni fuori della discoteca: la condanna dopo le violenze
La violenta rissa nel 2014, all'esterno del locale 'L'Ottavo nano' di Castiglione delle Stiviere. Nella colluttazione rimasero feriti anche due carabinieri. Tra i condannati un 42enne di casa a Rovato
Una violenta rissa scoppiata fuori da un locale di Castiglione delle Stiviere è costata una condanna di 8 mesi a due dei suoi protagonisti. Si tratta di Gani Jahai, 42enne di casa a Rovato, e di Avni Mulai, 36enne di Valdengo. È invece stato assolto Besnik Nimanaj: secondo il giudice, il 38enne residente a Castrezzato non avrebbe commesso il fatto.
Il processo ai tre uomini, tutti di origine kosovara, si è chiuso mercoledì, mentre la rissa risale al febbraio del 2014. In piena notte, due fazioni rivali si presero a calci e pugni fuori dal disco club "L'Ottavo Nano". Uno scontro violento: da un parte i cittadini di origine kosovara, dall'altra un gruppo di albanesi.
Per sedare la rissa erano intervenuti prima i carabinieri, poi i buttafuori: anche loro, nella colluttazione, avevano rimediato lesioni e ferite. Due militari e altrettanti addetti alla sicurezza del locale erano stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Pellegrino di Castiglione. I tre kosovari hanno dovuto rispondere anche dell'accusa di lesioni, reato dal quale sono però stati assolti.