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Cronaca

Maxi evasione: nei guai imprenditore e prestanome, sequestri per 1,5 milioni di euro

La frode, messa in atto da un'azienda edile con sede (solo sulla carta) nel Bresciano, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Sarnico

L'azienda era in grado di offrire ai clienti prezzi ben al di sotto di quelli di mercato e nei periodi più 'floridi' ha dato lavoro a ben 141 dipendenti. In buona sostanza, la ditta non versava le imposte dirette, l'Iva e i contributi previdenziali e assistenziali per i dipendenti attraverso il meccanismo delle compensazioni mediante l’utilizzo di crediti inesistenti.

Oltre alle denunce è scattato il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per l'equivalente del profitto del reato, quantificato in 1 milione e 536 mila euro. Nelle mani dei militari sono finiti conti correnti bancari, immobili (tra cui una villa di lusso) moto, quote societarie nella disponibilità degli indagati e un'auto di grossa cilindrata che il geometra di Villongo aveva intestato alla moglie.

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