Bandito nella casa di un imprenditore, la moglie sbattuta contro il muro
Giornata da incubo per una donna di circa 50 anni, moglie di un noto imprenditore: domenica pomeriggio si è trovata faccia a faccia con un rapinatore
Pare che l'uomo avesse il volto coperto con una kefiah, copricapo tradizionale arabo ma da tempo ormai nel mainstream anche occidentale. Nessuna parola: la donna è rimasta ferma immobile, pietrificata dalla paura, il rapinatore anche lui inizialmente spaesato ha poi reagito con violenza, afferrando appunto la donna al collo e scaraventandola contro il muro.
L'ha spostata di peso, per avere strada libera, mentre lei urlava disperata, cercando di attirare l'attenzione del marito che in quel momento era in casa. L'uomo è fuggito in giardino, ha continuato a correre finché non è sparito dalla vista.
Il marito è accorso ad aiutare la moglie, ma il ladro era già scappato. Tanta paura, e per fortuna niente di grave: medicata in ospedale, per la signora solo qualche livido. Sull'accaduto indagano i carabinieri: i militari avrebbero già recuperato qualche traccia interessante, tra cui alcune impronte. Per i banditi una fuga quasi a mani vuote: collanina a parte, non sarebbero riusciti a rubare altro.