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Cronaca Castel Mella

Suonano alla porta: "Signora siamo volontari della Caritas". Poi le rubano tutto.

La truffa è riuscita, ma i due finti volontari sono stati inseguiti e arrestati dai carabinieri.

Una scusa per farsi aprire la porta, approfittando della generosità dell’anziana padrona di casa: una donna di 99 anni. “Siamo volontari della Caritas”, avrebbero detto i due uomini che, alle 17.30 di giovedì, hanno suonato al campanello della pensionata di casa a Castel Mella. Proprio fingendosi volontari i due sono riusciti ad entrare nell’abitazione e in pochi attimi, mentre la 99enne cercava di capire la ragione della visita, hanno arraffato il denaro presente in casa: circa 1200 euro. Infine la fuga. Che, però, non è andata a buon fine.

La donna, insospettita, ha chiamato la figlia che a sua volta ha dato l’allarme. I carabinieri del Radiomobile di Brescia, grazie alle informazioni fornite dalla parente della vittima, hanno intercettato i due truffatori mentre fuggivano a bordo di un furgone. Al termine di un breve inseguimento, il veicolo è stato bloccato dai militari. I due uomini a bordo - un 27enne e un 29enne di origine nordafricana - avevano ancora addosso la refurtiva. Per entrambi sono scattate la manette, mentre i soldi sono stati restituiti all’anziana. La vicenda si è conclusa venerdì in tribunale con la condanna degli autori del reato: sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

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