Trova un razzo in soffitta e chiede aiuto: in paese interviene l'esercito
E' stato fatto brillare in campagna il razzo antigrandine trovato in una soffitta di Castel Mella: in paese sono intervenuti i militari del Genio di Cremona
Non è da tutti salire in soffitta e trovarsi faccia a faccia con un razzo degli anni Sessanta: un cimelio assai pericoloso, che proprio per questo è stato prelevato e fatto brillare dai militari del Genio guastatori di Cremona dell'Esercito italiano.
Tutto è bene quel che finisce bene: a dare l'allarme un residente di Castel Mella, che mentre ripuliva il solaio ha trovato quello che a prima vista poteva sembrare un razzo e basta, e invece era il proiettile di un cannone antigrandine costruito ormai più di mezzo secolo fa.
In pochi giorni è stato organizzato il recupero, con la massima cautela: l'ordigno è stato poi fatto brillare nelle campagne del paese, lontano dai centri abitati. La pericolosità del razzo era data dalla presenza di una carica esplosiva interna, prontamente disinnescata.