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Cronaca Castegnato

In centinaia per l'ultimo saluto a Nadia: "Ci hai insegnato ad amare, ora insegnaci a perdonare"

Chiesa gremita per l'addio a Nadia Pulvirenti, la giovane operatrice uccisa a coltellate da uno dei pazienti della cascina Clarabella. Il parroco di Castegnato ha definito la 24enne una martire perché "ha fatto della propria vita un dono d'amore". Toccanti anche le parole di Andrea, il fratello maggiore

"Era a conoscenza dei rischi che correva - ha proseguito Don Fulvio - come lo erano i suoi genitori: Nadia aveva scelto di sacrificare la propria vita per gli altri, ecco perchè è una martire."

"Bisogna cercare di provare pietà nei confronti di chi ha causato questa morte"  ha poi concluso il parroco. A parlare di perdono è  anche il fratello della giovane, che avrebbe compiuto 25 anni il prossimo aprile. Gli occhi gonfi di lacrime, la voce rotta dai singhiozzi,  Andrea Pulvirenti ha trovato la forza di salire sull'altare e tracciare, al termine della cerimonia, un toccante ricordo della sorella minore.

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