Rubano tre bici e le mettono in vendita online: nei guai tre ragazzini
La refurtiva, del valore complessivo di oltre 5000 euro, è stata restituita ai legittimi proprietari
Ragazzini in affari, ma illegali. Tre giovanissimi - due 15enni e un 16enne - avevano cercato di racimolare qualche migliaio di ieri rubando biciclette per poi rivenderle su alcuni siti.
Non ci sono riusciti, grazie alla tempestiva indagine avviata dai carabinieri: si sono finti acquirenti e hanno individuato -anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali- i domicili dei tre minorenni, recuperando la refurtiva. Un bottino superiore ai 5.000 euro.
I furti si erano verificati in alcune abitazioni di Carpenedolo: i tempestivi accertamenti intrapresi dai militari hanno permesso di ricostruire gli episodi. I tre giovani - due 15enni stranieri e un 16enne italiano - si intrufolavano nelle abitazioni del paese al calar del buio per poi prelevare le bici e piazzare l'annuncio di vendita qualche ora più tardi.
Tutti e tre sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dei minori per furto aggravato, mentre le bici sono state restituite ai legittimi proprietari.