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Cronaca

Uccisa e fatta a pezzi, l'appello del padre: "Aiutateci a darle un funerale dignitoso"

Avviata una raccolta fondi sui social

Dal duro sfogo nei confronti dell'autore del barbaro omicidio della figlia, alle tenerissime parole per la "sua bambina", passando per il disperato appello ad amici e conoscenti. È sempre su Facebook che Fabio Maltesi, padre della 26enne Carol - barbaramente uccisa, orribilmente fatta a pezzi e poi gettata in un dirupo, come fosse spazzatura - oltre a sfogare l'odio nei confronti del killer si rivolge ad amici e conoscenti per raccogliere fondi in vista del funerale della 26enne.

"Carissimi amici di Carol - scrive l'uomo, che vive in Olanda, sul suo profilo Facebook - stiamo per fare una raccolta fondi così da aiutare lei e la sua mamma e fare in modo che abbia un funerale dignitoso. L'offerta è libera, anche una cifra minima avrebbe tanto valore simbolico per noi, ma anche per tutti coloro che la amavano e verrebbe apprezzata enormemente. Grazie di cuore dal suo papà". A corredare il messaggio i dati per poter effettuare la donazione. 

La giovane donna, madre di un bimbo di sei anni, è stata ammazzata nel suo appartamento di Rescaldina (Milano) dal bancario e food blogger, reo confesso, Davide Fontana. Il delitto si è consumato presumibilmente tra il 10 e l'11 gennaio, ed è stato scoperto quasi tre mesi dopo. Dopo l'omicidio, il 43enne aveva fatto a pezzi il corpo di Carol, poi lo aveva nascosto in un congelatore. Per ben 70 giorni si era sostituito alla vittima, rispondendo ai messaggi al posto suo. Dopo aver provato a dare fuoco - senza successo - a ciò che restava del cadavere della 26enne, con la quale aveva avuto una relazione, aveva poi gettato i resti in un dirupo a Paline di Borno. 

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