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Cronaca

Quando il killer si spacciava per Carol: "Sono in pausa, mi sto godendo mio figlio"

Così Davide Fontana rispondeva a Eddy Santangelo, una delle ultime persone ad aver incontrato Carol Maltesi

Chat dell'orrore che si aggiungono agli agghiaccianti dettagli dell'efferato omicidio di Carol Maltesi. Non c'è altro modo per definire le conversazioni whatsapp che parenti, amici e conoscenti pensavano di avere avuto con la 26enne nota ai più con il nome d'arte Charlotte Angie. A mandare quei messaggi non era la giovane donna, madre di un bimbo di 5 anni, ma il suo assassino: il 43enne impiegato di banca Davide Fontana.

Tra le tante, tantissime persone cadute nella trappola del killer, che per settanta lunghi giorni si è finto la 26enne rispondendo ai messaggi di chi la cercava, c'è anche Eddy Santangelo. Noto dj e direttore artistico del locale Showgirl di Bolzano, ha incontrato Carol pochi giorni prima che venisse massacrata a martellate e poi sgozzata dal vicino di casa ed ex fidanzato. 

"Il sette e l'otto gennaio Carol si è esibita nel locale dove io faccio da direttore artistico - spiega il dj -: l'ho presentata e abbiamo fatto serata. C'era anche Davide con lei: l'ha accompagnata al locale, ma non è entrato. Poi è tornato quando è finito lo show per scortarla in albergo. Io mi ero offerto di accompagnarla in hotel, ma lei non ha voluto, mi ha detto che Davide era arrivato con lei a Bolzano proprio per quella ragione e io non ho insistito".

Agli occhi di Eddy Santangelo Carol appariva serena e realizzata: "Abbiamo avuto una lunga conversazione in camerino dopo lo show: lei mi ha detto che era molto soddisfatta del lavoro, che aveva ancora tanti progetti da realizzare. Mi ha parlato anche del figlio e del suo desiderio di trasferirsi in Veneto per avvicinarsi a lui: così mi sono offerto di darle una mano per trovare una nuova casa nel Veronese”.

Poi però Carol è completamente sparita dai social e dalle piattaforme dove postava i video, filmati a cui spesso partecipava anche Davide Fontana: "Dopo lo show non ha nemmeno postato un messaggio per ringraziare il locale, cosa che abitualmente chi lavora nel settore fa - spiega il dj - nonostante i molti materiali della serata che le erano stati girati. Un comportamento molto strano".

Il silenzio si è protratto per diversi giorni, così Eddy ha deciso di scriverle, con la scusa di chiederle come andasse la ricerca della nuova casa. Era il 29 gennaio: "Non ti vedo più operativa sui social e mi sono preoccupato", si legge nella chat che di seguito riportiamo. La risposta - frettolosa - è arrivata due giorni dopo, il 31 gennaio: "Adesso sono in pausa mi sto godendo mio figlio". 

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Non era così, purtroppo: Carol era già stata massacrata a martellate, sgozzata e fatta a pezzi, poi conservati in un freezer appositamente comprato dall'assassino, che ha continuato a spacciarsi per la 26enne finché non è stato incastrato dai carabinieri. 

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