Stroncato da un infarto, muore sotto gli occhi di moglie e figlia: aveva solo 45 anni
La tragedia si è consumata nella notte tra lunedì e martedì a Suzzara, nel Mantovano: è qui che ha perso il 45enne Carlo Veneri, sindacalista conosciuto da Reggio Emilia al Bresciano
Aveva solo 45 anni Carlo Veneri, il sindacalista mantovano – da dieci anni militante a tempo pieno della Fiom Cgil – scomparso nella notte tra lunedì e martedì, ucciso da un improvviso malore (un infarto) che purtroppo non gli ha lasciato scampo. A nulla è servita la disperata chiamata ai soccorsi della moglie Samanta, in casa con la piccola Zoe, e i successivi tentativi di rianimarlo.
I funerali saranno celebrati giovedì mattina in forma laica e civile, partendo dall'ospedale Carlo Poma di Mantova per raggiungere poi il cimitero monumentale della città. Abitava a Suzzara, nella Bassa Mantovana, con moglie e figlie, ma era molto conosciuto anche oltre i confini provinciali per la sua attività sindacale: a Reggio Emilia ma anche in Lombardia e nel Bresciano.
Il ricordo di amici e colleghi
Era iscritto alla Fiom di Reggio Emilia, dopo aver lavorato alla Tigieffe di Luzzara, da cui era uscito – in distacco sindacale – una decina di anni fa. Commosso il ricordo degli amici e dei colleghi.
“In questi anni ha messo al servizio della Fiom, della Cgil e dei metalmeccanici un costante senso di militanza e un grande impegno e rigore nel lavoro – si legge in una nota ripresa anche dalla Fiom nazionale – Per la Fiom e la Camera del Lavoro, per i compagni che lavoravano con lui è una perdita incommensurabile. La notizia ha sconvolto tutta la Cgil: Carlo aveva solo 45 anni e tanta voglia di vivere”.