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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
Cronaca Palazzolo sull'Oglio

Due cugini evadono, poi la fuga: speronano i carabinieri e provano a investirli

Notte complicata per i carabinieri intervenuti

Sabato notte non hanno rispettato la misura cautelare degli arresti domiciliari: intercettati dai carabinieri, hanno prima provato a speronarli (e investirli) e poi a scappare a piedi. Uno dei due è stato arrestato, l'altro è ancora in fuga (ma avrebbe ormai le ore contate). E' successo tra Capriolo e Palazzolo nella notte tra sabato e domenica.

I carabinieri impegnati in servizio di pattuglia hanno intercettato una Ford Fiesta, poco prima delle 3: a bordo due giovani cugini di origini tunisine già noti alle forze dell'ordine e, appunto, entrambi in questo momento agli arresti domiciliari.

In retro per speronare la gazzella

I militari li hanno tampinati a distanza, finché non sono riusciti a intercettarli in una stradina in località Sgraffigna a Palazzolo: la Fiesta era parcheggiata sul ciglio della strada con i fari spenti, i carabinieri hanno bloccato l'uscita nel tentativo di avvicinarsi, i due cugini hanno ingranato allora la retro nel tentativo di speronare la gazzella (e hanno quasi investito due militari).

Prima lo schianto, poi la fuga: dopo aver centrato in pieno la vettura di servizio, i due giovani - di 25 e 30 anni - se la sono data a gambe, a piedi. Il più giovane è stato raggiunto e arrestato: trasferito in carcere, è accusato di evasione e resistenza (lunedì mattina è prevista la convalida). Il cugino è ancora in fuga.

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