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Cronaca Bagolino

85 capre bloccate sui monti innevati: il recupero è impossibile

Gli animali si trovano a circa 1.800 metri di quota. Troppo numerosi per essere recuperati con l'elicottero, dovranno cercare di sopravvivere

Una neve molto abbondante, scesa un po' in anticipo rispetto al solito: se tanti albergatori e lavoratori delle località sciistiche sono felici, ci sono altri che si sono lasciati sorprendere dalla copiosità delle nevicate. Tra questi c'è anche un allevatore di capre camuno, che non ha potuto recuperare in tempo un gregge di ben 85 esemplari, bloccato ora a quota 1.800 tra il Gaver e il passo Crocedomini. 

A riportare la situazione è Vallesabbianews. Il recupero al momento è fuori discussione, a causa della neve troppo fresca e soprattutto dello strato sottostante, non ancora congelato e dunque instabile. Fori discussione anche il recupero aereo degli ungulati, troppo numerosi e difficili da raggiungere. 

Al momento, l'ipotesi più plausibile parrebbe essere quella di un rifornimento in quota di fieno e foraggio, che potrebbe essere recapitato tramite un elicottero, lo stesso che ieri ha fotografato le capre dall'alto per monitorarne le condizioni, il Drago 82 dei Vigili del fuoco di Malpensa. Gli animali al momento stanno bene, e potrebbero resistere alcuni giorni in quota, riparandosi in anfratti o grotte, rimando rannicchiati per non disperdere calore. Certo è che, con la neve che copre tutto, il cibo scarseggia. 

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