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Cronaca

A fuoco un materasso, rubinetti contro gli agenti: 2 feriti, è ancora caos

Per spegnere le fiamme è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco

Ancora caos nel carcere bresciano. Giovedì 9 settembre un detenuto, dopo aver danneggiato una saletta, ha distrutto la propria cella dando fuoco al materasso. Spostato in un altro alloggio, ha nuovamente distrutto tutto, sradicando i rubinetti e scagliando qualsiasi oggetto contro gli uomini della Polizia Penitenziaria.

Per spegnere le fiamme è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Il detenuto è stato bloccato con forza dal personale: durante la collusione due agenti hanno riportato contusioni e abrasioni agli arti superiori tanto da dover ricorrere alle cure in ospedale. 

"Il carcere di Brescia Nerio Fischione – dichiara il coordinatore regionale della Fp Cgil per la Polizia penitenziaria, Calogero Lo Presti – non è nuovo a simili episodi e a pagarne le spese sono sempre i poliziotti che in prima linea lavorano a stretto contatto con persone molto pericolose e non rispettose delle regole penitenziarie. Le attuali condizioni lavorative del personale sono estremamente precarie ed insicure. Si chiede, quindi, che per i detenuti responsabili dei disordini, si adottino dei seri ed urgenti provvedimenti".

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