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Cronaca

Sequestrate 40mila paia di calze in una ditta bresciana: tutte "tarocche"

Il blitz della Guardia di Finanza in uno stabilimento bresciano

Calze “tarocche” made in Brescia: i militari della Guardia di Finanza di Castiglione delle Stiviere hanno sequestrato la bellezza di 40mila paia di calze che si presumono contraffatte, come detto realizzate nello stabilimento di un'azienda bresciana attiva nel commercio all'ingrosso di abbigliamento. Le calze riporterebbero i marchi (non autorizzati) di grandi brand italiani e internazionali: Cesare Paciotti, Cerruti, Freddy, Disney, Marvel e Ralph Lauren solo per citarne alcuni. Sequestrate anche 80mila etichette e fascette in cartoncino, destinati al confezionamento di ulteriori capi da realizzare in assenza di un regolare contratto di licenza.

I controlli tra i banchi del mercato

La merce, se venduta, avrebbe potuto fruttare dai 60 agli 80mila euro. Le indagini sono scattate a seguito di regolari controlli tra i banchi dei mercati rionali del Mantovano. Le calze “tarocche” sono state intercettati nella disponibilità di un venditore ambulante: calze molto simili, fa sapere la Finanza, a quelli di un noto brandi italiano specializzato nella produzione di tali articoli, tali da poter indurre in errore l'acquirente circa la qualità e l'origine della merce.

Denunciati per contraffazione e frode

I successivi approfondimenti hanno consentito di individuare il produttore. I titolari dell'azienda bresciana sono stati denunciati per le ipotesi di reato di contraffazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell'esercizio del commercio. Oltre a ciò, durante le operazioni sono stati individuati anche tre lavoratori (due italiani e un indiano) risultati non regolarmente assunti dall'azienda. La “palla” ora passa alla Procura di Brescia.

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