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Cronaca Calcinato

Ingerisce una batteria e rimane soffocata: morta bimba di tre anni

Soffocamento e gravi lesioni allo stomaco le cause della morte della bambina che si trovava a casa degli zii

Poco prima del blocco totale degli spostamenti, con la propria numerosa famiglia aveva raggiunto gli zii che vivono nella Bergamasca, e nell'abitazione dei parenti si è consumata la tragedia. Cristina Mira Radulovic, tre anni di età, è deceduta presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a causa di soffocamento e gravissime lesioni allo stomaco. La notizia è riportata sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi in edicola stamane. 

I fatti. La bambina viveva, con papà, mamma e quattro fratelli, presso il campo nomadi di Calcinatello. Un mese fa tutta la famiglia si è trasferita in provincia di Bergamo, a Carobbio degli Angeli, a casa di parenti. Lì si è consumato il dramma: appena i genitori si sono accorti che Cristina non respirava, hanno pensato a un malore, o a un rigurgito. La situazione è emersa in tutta la sua drammaticità quando il padre ha notato il vano delle batterie della radiosveglia aperto: dopo aver chiamato il 112, sono giunti sul posto i sanitari che hanno portato d'urgenza la piccola in ospedale. 

Nonostante i disperati tentativi di salvarla da parte dei medici della terapia intensiva pediatrica, Cristina è deceduta a causa del soffocamento e delle gravi lesioni interne allo stomaco. Come da prassi, la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per accertare se vi sia stata negligenza da parte dei genitori, o si sia trattato di una disgrazia. 

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