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Cronaca

Nuova moda sul lago di Garda: visita al "Duce degli abissi"

In fondo al lago di Garda, nei pressi di Torri del Benaco, giace abbandonato il busto del Duce Benito Mussolini: qualche mese fa era stato coperto e incatenato, poi liberato da novelli "subacquei fascisti"

Incredibile ma vero. A 45 metri di profondità, a Torri del Benaco sul lago di Garda, giace un busto che raffigura Benito Mussolini. E da quando la voce si è sparsa sono più che numerosi i subacquei e i curiosi che vogliono andare a vederlo da vicino, a inquadrarlo o a fotografarlo.

Le strane mode di un’Italia che - tra Ventennio, DC e Berlusconi - è in fondo sempre stata di destra. Ci sono esperti subacquei, o istruttori professionisti, che raccontano di queste comitive di ‘appassionati’, per usare un eufemismo, che a tutti i costi vogliono immergersi in profondità, e dare un’occhiata anche sfuggente.

Quasi un’attrazione turistica, ad opera di ignoti. Già tempo fa venne ‘appoggiata’ sul fondo del lago la sagoma di un balilla, poi prontamente distrutta. Chissà quanto potrà durare questo ‘bustino’, da molti già bollato come “inaccettabile apologia del fascismo”.

La querelle in realtà è cominciata già mesi fa, quando qualche subacqueo infastidito aveva coperto il Duce lacustre, addirittura incatenandolo. Ci aveva pensato un gruppo di sub che si richiamava alla X Mas, a togliere quelle catene, e a pubblicare sul web delle foto orgogliose.

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