La lettera dei cittadini agli enti e alle istituzioni: basta inquinamento!
Poche righe ma che ben esprimono il malessere diffuso della zona Sud Est di Brescia. Da Buffalora, Bettole, San Polo e Sanpolino la voce di chi chiede una vita più sana e meno inquinata
Egregi signori,
sono un residente della zona sud est del Comune di Brescia.
Con la presente vorrei portare alla vostra attenzione i gravi problemi ambientali che pesano sui quartieri di San Polo, Sanpolino e Bettole/Buffalora.
I risultati della recente indagine svolta dall’ASL di Brescia indicano per queste zone un significativo eccesso di patologie legate all’inquinamento rispetto al resto della città. A fronte di questi allarmanti dati chiedo che si ponga un maggiore interesse alle condizioni ambientali di questa parte di Brescia e alla salute di chi vi risiede.
Ritengo gravemente dannosa e incoerente con la necessità di tutela della salute pubblica l’intenzione di realizzare:
- da parte della società Castella srl una discarica di rifiuti speciali all’interno della cava denominata ATE 25 sita nel Comune di Rezzato;
- il nuovo impianto Gaburri per la produzione di conglomerati bituminosi all’interno dell’ATE 25
- il polo logistico Italgros all’interno dell’ATE 24
- il ritombamento dell’ex Cava Pasotti (ATE 25), distruggendo un magnifico esempio di rinaturalizzazione spontanea di una cava dismessa
Considerate inoltre le numerosi fonti d’inquinamento e degrado ambientale che si sono accumulate nel corso degli anni vi invito a:
- rigettare qualsiasi opera che possa comportare anche il minimo aggravio ad una situazione ambientale di per sé già pesantissima;
- favorire e promuovere un progetto di recupero, bonifica e revisione al ribasso di tutte le fonti d’inquinamento dell’area, con l’obiettivo di migliorare le condizioni ambientali complessive e della qualità della vita;
- realizzare il Parco delle Cave, un’opera in grado di restituire dignità e respiro a tutta la città
Chiedo quindi agli amministratori pubblici, che hanno sottoscritto l’impegno a tutelare la salute degli abitanti dell’ambiente, di dimostrare con atti concreti e significativi l’assunzione di questa responsabilità.