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Cronaca Cevo

Tragedia in montagna: precipita per 150 metri sotto gli occhi degli amici

Morto a 75 anni Bruno Belleri di Sarezzo: è scivolato dal sentiero 1 dell'Adamello, è precipitato nel vuoto per oltre 150 metri. Non c'è stato niente da fare

La tragedia di un istante, sulle montagne della Valcamonica a oltre 2500 metri d'altitudine: ancora un morto sull'Adamello, a pochi giorni dalla frana che ha travolto e ucciso Giuseppe “Pino” Magistri. Nessuna frana, stavolta: ma la distrazione di un attimo, un piede che manca l'appoggio e un volo di almeno 150 metri in mezzo a sassi e rocce. Niente da fare: Bruno Belleri, 75enne di Sarezzo, è morto sul colpo.

La salma riposa all'ospedale di Esine, ma sarà presto a disposizione dei familiari: a quanto pare la magistratura non ne ha disposto l'autopsia. La ricostruzione della dinamica è stata affidata ai carabinieri di Ponte di Legno, che sembrano non avere dubbi su quanto successo. La caduta fatale intorno alle 15.30, lungo il sentiero numero 1 all'altezza del rifugio Maria e Franco, in territorio di Cevo.

Belleri era insieme a un gruppetto di amici escursionisti quando si è consumato il tragico fatto. E' caduto sotto gli occhi attoniti dei suoi compagni di “viaggio”, che non hanno potuto fare niente per salvarlo. Hanno subito allertato il 112, i soccorsi sono arrivati in tempi brevi. Ma erano troppo gravi le ferite riportate.

Sul posto sono arrivati tecnici e operatori del Soccorso Alpino, con l'elicottero decollato da Sondrio. Non è stato facile recuperare il corpo di Belleri, che appunto era precipitato dai margini del sentiero per più di 150 metri. Era in montagna da poche ore, dove capitava spesso: sentieri e paesaggi mozzafiato erano il suo “pane”, la sua grande passione.

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