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Cronaca Piazza della Loggia

BresciaVini: qualità ed eccellenza. Il trionfo dei prodotti bresciani

Al Palazzo della Loggia la prima edizione di quella che potrebbe presto diventare una manifestazione cult per la città di Brescia: un'affluenza da record, 32 cantine e 8 consorzi, tanti giovani e tanti appassionati

Il risultato lo si vede già da lontano, tantissima gente e un’affluenza che non si ferma, anche quando il sole tramonta e comincia a farsi buio. Le premesse c’erano già tutte, una location da non perdere come il Palazzo della Loggia, 32 cantine e otto diversi Consorzi, l’Ente Vini Bresciani al gran completo per la prima edizione di BresciaVini, la rassegna bresciana dedicata all’enogastronomia del territorio, l’enogastronomia di qualità. Un successo annunciato ma che è andato oltre le aspettative, e ha chiamato a sé un numero imprecisato di cultori del vino e appassionati, e tanti, tantissimi giovani. “Devo ammetterlo, siamo molto contenti – ci spiega Luca Franceschini del Consorzio Valtenesi Garda Classico – e ci fa molto piacere che ci sia un pubblico così giovane. Un pubblico interessato, che vuole avvicinarsi al vino con intelligenza e con passione. Abbiamo aderito con gioia a questa iniziativa, abbiamo collaborato fin dall’inizio. Abbiamo fatto conoscere il Consorzio anche in città, dopo la grande inaugurazione della stagione del Chiaretto lo scorso 14 febbraio”.

Piccoli grandi passi verso Italia in Rosa, che grazie al grande successo di pubblico si prepara ad avere ben due giorni in più: “Vogliamo che Moniga del Garda confermi le sue potenzialità, e che diventi a tutti gli effetti la capitale italiana del rosato. Apriremo in anticipo in occasione del ponte del 2 giugno, il venerdì sera. Offriremo tanti eventi correlati, un educational per giornalisti, un convegno internazionale. E oltre 5mila inviti per gli operatori del settore che potranno conoscere tutte le zone d’eccellenza della produzione del rosato. Senza dimenticarci del Chiaretto, l’espressione più particolare dei vini gardesani”. Valcamonica e Botticino, Capriano del Colle e Franciacorta, Lugana e Valtenesi, i prodotti tipici e l’olio d’oliva DOP. Gli ingredienti non mancano, e chi ha partecipato a BresciaVini non può che essere soddisfatto. “Finalmente i prodotti della terra bresciana diventano protagonisti anche a casa loro! – aggiunge Mario Franzoni, presidente del Consorzio di Botticino – Manifestazioni come questa fanno bene al territorio, riavvicinano i bresciani ai veri prodotti bresciani. E tutti questi giovani, che manifestano interesse, fanno tante domande.. il mondo della produzione enoica è uno stile di vita di cui è facile innamorarsi, abbiamo davanti a noi il nostro futuro”.

BresciaVini 2012. Tutte le foto - © Bresciatoday.it


Giovani dinamici e interessati, e non solo tra i numerosi avventori. Tra uno stand e un altro anche tante realtà vitivinicole che non arrivano al decennio, e che si preparano ad affrontare il mercato con impegno e dedizione. Come le Cantine Malavasi, produttori di Chiaretto e di Nero del Lago, ma anche di Lugana. Un vino molto apprezzato, uno dei bianchi più conosciuti anche all’estero. “Più giovani di noi non c’è nessuno! – sorride Alberto Meneghel – Le Cantine nascono circa quattro anni fa, ora siamo in continua espansione. Siamo contenti di aver partecipato, per farci conoscere e per farci apprezzare. Il nostro lavoro parte proprio da qui, tanti eventi e tante fiere, e una passione che non finisce mai”. Una produzione di circa 50mila bottiglie annue, con una forte attenzione alla qualità: come spesso ricorda il Consorzio del Lugana, una qualità che deriva anche dalle grandi particolarità dei vigneti e del loro terreno, argilloso quanto basta e ricchissimo di minerali.

Il viaggio tra gli stand sembra non finire mai, non manca qualcosa da stuzzicare, non mancano delle degustazioni guidate di pregio nelle sale del Comune. Tanti sorrisi e un po’ di malinconia, quando il tempo passa e si dovrà aspettare almeno un altro anno. “Vale la pena riproporla, questo è chiaro – aggiunge ancora Mario Chiappini, presidente del Consorzio della Valcamonica – Il successo di questa manifestazione è un segnale importantissimo, e l’interesse della gente non può che farci piacere. E i nostri vini sono piaciuti davvero a tutti, per noi una grande soddisfazione. Oltre al rosso camuno, che negli anni si è già fatto valere, i nostri sforzi si dirigono anche per i bianchi d’eccellenza, stiamo lavorando a un riesling, abbiamo già proposto un passito dolcissimo, e per questo straordinario”. Alla grande giornata non sono mancati pure i VIP, o meglio le VIP: le ragazze del Brescia Calcio femminile, le special guest di una rassegna da incorniciare.

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