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Cronaca Viale Venezia

Morto sacerdote bresciano: “Sempre dalla parte dei più deboli”

Nato a Brescia ma messicano di adozione: Umberto Parizzi vi ha vissuto per più di 40 anni. Da giovanissimo prese i voti da comboniano, poi una vita di solidarietà. Si è spento a 84 anni, lunedì mattina i funerali

Decine di persone per l'ultimo e commosso saluto a padre Umberto Parizzi, volto più che noto del volontariato bresciano, missionario da una vita passata a difendere i più deboli. Bresciano di origine, appunto, ma messicano d'adozione: proprio in Messico ha vissuto per più di 40 anni. I funerali lunedì mattina nella chiesa del Buon Pastore a Brescia, in Viale Venezia.

Umberto Parizzi era un “Padre Comboniano”, con cui aveva preso i voti da giovanissimo. Si è spento a 84 anni, in silenzio, dopo una vita passata al servizio degli altri, soprattutto se più deboli. Aveva scelto il Messico, lasciando la sua terra natia.

Ha vissuto nella California del Sud, e a Baia Tortuga. Il suo primo “viaggio” durò quasi 15 anni, dal 1965 al 1979. Poi il ritorno in Italia, per qualche anno, prima di ripartire ancora, e per restare: dal 1983 al 2008, per altri 25 anni. Lo chiamavano “padre Gritton”, si dice per la sua voce forte.

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