rotate-mobile
Cronaca

Quote latte, analisi falsificate per ottenere i contributi europei: 38 indagati

37 allevatori bresciani e il direttore del laboratorio produzione latte dell'istituto zooprofilattico della Lombardia sono iscritti nel registro degli indagati dell'inchiesta sulle quote latte, avviata dalla procura di Brescia.

Truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e falso. Sono queste le accuse alle quali dovranno rispondere, a vario titolo, le 38 persone indagate dalla Procura di Brescia nell’ambito di un’inchiesta sulle quote latte. 

Gli indagati sono 37 allevatori del Bresciano, titolari di azienda dislocate in tutta la provincia, e Giuseppe Bolzoni, 60 anni, direttore del Laboratorio di produzione primaria del centro latte dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Emilia e Lombardia.  

Secondo l’accusa, l’addetto dell'istituto zooprofilattico avrebbe riconosciuto, falsificando gli atti, il latte di qualità agli imprenditori per ottenere i contributi dell’Unione Europea erogati dal Pirellone. In buona sostanza, il responsabile del centro latte, d'accordo con gli allevatori, avrebbe alterato i rapporti delle analisi. Secondo il pm Ambrogio Cassiani, che coordina le indagini, nell'ultimo biennio sarebbero così stati erogati oltre 170mila euro a imprenditori agricoli che in realtà non avevano diritto al premio europeo.

Nei giorni scorsi la notifica di chiusura delle indagini, che erano scattate nel novembre del 2016: gli ispettori regionali avevano svolto dei controlli all’interno dell’istituto bresciano, notando delle stranezze nella procedura con cui veniva riconosciuto il latte di qualità. I prelievi non sarebbero stati fatti da addetti esterni come prevede la legge, ma dagli stessi allevatori. Il direttore del centro latte avrebbe poi fatto in modo che alcuni valori fossero contraffatti per permettere il raggiungimento dei contributi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quote latte, analisi falsificate per ottenere i contributi europei: 38 indagati

BresciaToday è in caricamento