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Cronaca Leno

Tromba d’aria, è un vero disastro: chiesto lo stato di calamità naturale

Danni da accertare per oltre 2 milioni e mezzo di euro: case, abitazioni, aziende agricole, cascine. Il Comune di Leno ha chiesto lo stato di calamità naturale. L'intervento di Coldiretti

La quiete dopo la tempesta, ma con un dato tutto sommato importante: nessun ferito, per fortuna. Solo danni, tantissimi danni: in tutto forse anche più di 2 milioni e mezzo di euro tra i vari paesi colpiti. L'epicentro sembrerebbe essersi concentrato a Leno, a Castelletto e Milzanello: il Comune ha già chiesto alla Regione che gli venga riconosciuto lo stato di calamità naturale.

VIDEO - La distruzione in diretta:
la tromba d'aria spazza via il tetto

Ma danni e problemi si sono registrati anche nei dintorni: a Pavone Mella (da dove il tornado sarebbe partito), a Cigole, a Milzano. Insomma in buona parte delle campagne della Bassa, con strascichi anche fuori provincia (e danni a tratti anche peggiori): nella Bergamasca e nel Cremonese.

E' successo di tutto, in quei minuti che sembravano infiniti. Soprattutto a Leno, dove si son visti addirittura volare i vitelli, oltre ai tetti, le tegole e pure le coperture in amianto (è stato necessario far intervenire una ditta specializzata per la bonifica della zona interessata).

Tromba d’aria nella Bassa

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