La terra trema ancora: evacuate le scuole, paura tra i residenti
Un problema che si ripete da mesi: la Procura ha aperto un'indagine. Pronti i risultati dello studio commissionato dal Comune al Politecnico di Torino
A Brescia la terra trema ancora: in due giorni evacuate due scuole. Ancora a Sant'Eustacchio, quartiere San Bartolomeo: dove la situazione negli ultimi tempi si è fatta sempre più critica. Più di una dozzina le evacuazioni scolastiche alla primaria Corridoni, dove i bambini è come se si fossero abituati. Ma giovedì tutti fuori anche alla scuola materna Plaget e alle scuole medie Enrico Fermi.
Tutto a causa di improvvise e intense fibrazioni, dove tutto trema, come fosse un terremoto. Sul tema anche il Comune di Brescia si era mosso, commissionando uno studio al Politecnico di Torino: i risultati della ricerca non sono stati resi noti, ma escluderebbero comunque un coinvolgimento “decisivo” della Innse Cilindri, la fabbrica che vive e lavora a poche decine di metri da case e scuole.
Negli ultimi mesi, sempre peggio
Anche se lo stabilimento rimane il primo imputato: pare che, dicono i residenti, sia da più di 20 anni che nel quartiere la terra trema. Poco, quasi da non accorgersene: fino agli ultimi mesi, quando invece le “scosse” si sono amplificate. E si sentono a scuola, ma anche a casa: c'è chi dice tremino addirittura le finestre, i corrimano e il pavimento.