Brescia: tentato stupro in via Villa Glori, pena più severa
In Corte d'appello, la condanna per il cittadino marocchino accusato del crimine è aumentata da due a tre anni
Pena più severa in appello per il cittadino marocchino accusato di essere l'autore del tentato stupro in via Villa Gloria a Brescia, il 3 gennaio 2013, ai danni di un'infermiera di origini albanesi. L'uomo fu arrestato a due settimane dal crimine dalla Squadra mobile della Questura.
Su richiesta del Pg Domenico Chiaro, è stata esclusa l'attenuante del fatto di lieve entità.
La condanna è quindi salita da due a tre anni, che si aggiungeranno ai due anni e due mesi per la rapina.