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Cronaca Via Fratelli Bonardi

Nuovo tempio Sikh a Brescia, braccio di ferro con il Comune

Braccio di ferro giudiziario tra comunità indiana e Comune di Brescia per la realizzazione di un nuovo tempio Sikh in un capannone di Via Bonardi: a maggio se ne discute in tribunale

Un capannone ormai abbandonato in Via Bonardi, area vasta di Via Milano. Capannone conteso dalla comunità indiana di Brescia, che annuncia un braccio di ferro giuridico con il Comune. Tanto da aver presentato un ricorso al Tar pur di sbloccare la situazione, come raccontato dal Giornale di Brescia.

Tutto è cominciato nel marzo del 2014, più di un anno fa. Quando  la comunità dei Sikh vede nello stabile in disuso un’opportunità per aprire un nuovo luogo di culto, che andrebbe aggiungersi a quello già esistente a Flero. Necessario per contenere il cresce numero di fedeli cittadini: e sarebbero più di 3000.

Il Comune avrebbe espresso varie perplessità. Su tutte la presenza di un vicino centro islamico, e dunque il rischio di tensioni non solo religiose. ‘Accuse’ respinte dalla comunità Sikh: “Possiamo tranquillamente convivere – si legge ancora sul Gdb – e di sicuro non vogliamo creare tensione. Viviamo negli stessi palazzi, prendiamo gli stessi autobus. Indiani, pakistani, marocchini, albanesi e italiani: siamo tutti mescolati”.

Ci sarebbe anche la legge regionale sui luoghi di culto, e che prevede una sospensione della pratica d’insediamento. Da qui la scelta di un ricorso al Tar: la prima discussione è prevista per il prossimo maggio. Fino ad allora, tutto è possibile.

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