Strage della Loggia: «Lo Stato non colpisca le vittime ma gli uomini delle istituzioni»
"Lo Stato chiede alle vittime che chiedono giustizia il rimborso delle spese processuali conseguenti da questa giusta richiesta - scrive l'unione vittime - Colpisca, invece, gli uomini all'interno delle istituzioni che hanno insabbiato"
"Lo Stato non rinunci all'accertamento della verità e colpisca, anziché le vittime, gli uomini che dall'interno delle istituzioni con il loro operato hanno fatto sì che dopo 38 anni la verità non sia ancora accertata".
Lo sostiene il presidente dell'associazione familiari vittime della strage del 2 agosto '80 a Bologna, Paolo Bolognesi, dopo che per la strage di Piazza della Loggia del 28 Maggio 1974 la corte d'Appello di Brescia ha sentenziato ha assolto gli imputati e condannato le parti civili al pagamento delle spese processuali.
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"Un processo - scrive il presidente dell'associazione che aderisce all'Unione Vittime per Stragi Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Treno Italicus, Rapido 904, Firenze via Dei Georgofili - che fin dai primi momenti è stato segnato da ogni forma di copertura ed insabbiamenti che hanno visto in primo piano uomini dello Stato. Oggi lo Stato chiede alle vittime che chiedono giustizia il rimborso delle spese processuali conseguenti da questa giusta richiesta, come del resto aveva fatto contro le vittime della strage di Piazza Fontana a Milano". Per questo Bolognese chiede che lo Stato ricerchi i colpevoli, e non colpisca le vittime di quegli attentati.
(fonte: Ansa)