Piazza Vittoria: si pensa a una nuova statua al posto del Bigio
Tre le proposte avanzate da Alessandra Giappi, amministratore delegato di Laba, l'accademia di Belle Arti che si è occupata del restauro. Il sindaco Del Bono prende tempo, e afferma di star pensando a un concorso di idee internazionale
C'è un piedistallo vuoto che aspetta di essere riempito in piazza Vittoria a Brescia. Dopo l'addio definito al ricollocamento de "L'era fascista", alias "Bigio", deciso dal sindaco Del Bono, resta accesa la discussione sulla sostituzione.
Mentre Del Bono afferma di star pensando a un concorso di idee internazionale, senza meglio specificare di cosa si tratti, ora arriva la proposta di Alessandra Giappi, amministratore delegato di Laba, l'accademia di Belle Arti che si è occupata del restauro.
Giappi pensa a un concorso per accademie, sia italiane sia internazionali. Il bando verrebbe gestito dall'accademia stessa, che poi si occuperebbe anche della ricerca di uno sponsor per la realizzazione. Insomma, un'operazione a costo zero per palazzo Loggia. Per la giuria si pensa a un stretto numero di esperti, inclusi gli architetti della Soprintendenza più il sindaco Del Bono.
Alessandra Giappi avanza altre due possibilità. Quella di chiedere a un gallerista di concedere una propria opera, o a un'artista di fama internazionale la donazione di una propria creazione, come è successo con il cavallo di Mimmo Paladino al Vittoriale.
In attesa che si prenda finalmente una decisione, visto che il restyling della piazza è ormai ultimato, sul web resta alto il sostegno alla vecchia statua tanto cara al Duce. Molto attiva la pagina Facebook denominata "FreeBigio", i cui gestori - dopo aver scritto una lettera al ministro Franceschini per chiedere un intervento il prima possibile - stanno ora pensando a una manifestazione per chiederne la 'liberazione'.