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Cronaca Via San Faustino

San Faustino: la Brescia sotterranea si rivela ai bresciani

Ufficialmente inaugurato il nuovo tombino trasparente con cui l'associazione Brescia Underground mette in mostra ai bresciani "quello che accade sottoterra". In Via San Faustino ora è possibile osservare le acque del Garza

Riscoprire la Brescia nascosta, quella che in molti non conoscono, quella sotterranea appunto. Questo l’obiettivo di Brescia Underground, associazione da anni attiva sul territorio e che in questi giorni si è guadagnata l’onor delle cronache per l’inaugurazione di un tombino.

Esatto, un tombino, ma un tombino speciale, appositamente realizzato con struttura a vetro e trasparente di modo da rendere visibile quello che succede là sotto, proprio sotto i piedi di chi cammina in pieno centro storico.

La location è Via San Faustino, il cuore mai domo della Brescia che vuole cambiare. Una lunga traiettoria che sotto di sè nasconde piacevoli sorprese, tra cui il passaggio delle acque dei rivi Bova e il Celato, confluite nel ben più ampio Garza.

Da quel tombino ora si vede praticamente tutto, o quasi: dalla punta dei piedi ai talloni il rapido defluire delle acque nascoste e sotterranee. Un’altra piccola conquista per l’associazione cittadina, che comunque può vantare sponsorizzazioni importanti come Fondazione ASM, o A2A. Da tempo infatti i volontari e i soci organizzano ‘gite’ veramente underground, in posti segreti e dimenticati, aperte a tutti i curiosi, di tutte le età.

Ora, dopo tanto aspettare, anche il tombino trasparente. “Vogliamo mostrare ai bresciani quello che accade sottoterra – raccontano proprio da Brescia Underground – Affinché essi possano rendersi conto di ciò che c’è sotto i loro piedi”.

Tombino Brescia Underground © Bresciatoday.it

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