Maxi evasione da un milione di euro: nei guai società sportiva
Per diminuire i ricavi e usufruire dei benefici fiscali goduti dagli enti non commerciali, l'entità si era scissa in due società dilettantistiche: il trucchetto è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Brescia
Peccato però che le due associazioni costituissero in realtà un'unica entità. Infatti, sia la sede che la tipologia di attività erano perfettamente coincidenti, le cariche direttive e gestionali erano rivestite dalle medesime persone e una delle società erogava compensi e rimborsi a soggetti tesserati per l'altra. Inoltre sono stati constatati scambi finanziari, non motivati e non documentati, tra le stesse.
I militari hanno quindi proceduto al disconoscimento, per entrambe le associazioni, della qualifica di ente non commerciale, recuperando le tasse evase negli ultimi 5 anni, per un importo complessivo di circa 1 milione di euro.