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Cronaca

Limiti orari per le slot machine, baristi infuriati: "Persi centinaia di euro"

L'ordinanza della Loggia, che impone lo spegnimento delle slot machine e dei videopoker per 6 ore al giorno, è entrata in vigore lo scorso lunedì, sollevando parecchie polemiche tra i commercianti

La limitazione, si legge nell'ordinanza, nasce dalla volontà di individuare "orari che non penalizzino determinate tipologie di gioco (e conseguentemente attività commerciali) a favore di altre e di inserire delle pause obbligatorie di disattivazione degli apparecchi slot machine con il fine di salvaguardare l'equilibrio psicofisico dei giocatori nonché tutelare un sistema di relazioni famigliari/sociali salutare".

"Queste imposizioni non scoraggiano di certo le persone che soffrono di ludopatia: basta spostarsi di pochi chilometri e uscire dai confini cittadini per poter giocare quando si vuole - spiega Corrado, titolare di un bar della zona Sud di Brescia -. Molti durante lo stop spostano l'attenzione su altri giochi, spendendo cifre considerevoli con i Gratta e Vinci, oppure giocano online".

Attualmente l'ordinanza coinvolge solo la città, ma presto potrebbe estendersi anche a una quindicina di comuni dell'hinterland: sarebbero già molti i sindaci che hanno dato parere positivo. 

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