Brescia, PCB: sequestrati i parchi di via Livorno e Parenzo
Il provvedimento è collegato alle indagini in corso sull'inquinamento provocato dalla sostanza, che per anni è stata riversata nelle rogge di Brescia
I carabinieri di Brescia, su mandato della Procura della Repubblica, hanno posto sotto sequestro i parchi pubblici di via Livorno e di via Parenzo a Brescia, entrambi inquinati da PCB (policlorobifenili, sostanze cancerogene) che per decenni sono stati prodotti dall'industria Caffaro di via Milano, che si trova a qualche chilometro di distanza.
Circa un mese fa i carabinieri del nucleo investigativo, sempre su mandato della Procura, avevano posto i sigilli al campo di atletica 'Calvesi', pure contaminato da PCB. Qualche settimana prima il comitato bresciano della Federazione di atletica leggera aveva deciso di annullare le gare in calendario.