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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Una microcamera nel taschino: 'spy pen' per i poliziotti

Oltre 150 poliziotti iscritti al SAP saranno presto dotati di spy pen, una penna che nasconde al suo interno una microcamera in grado di filmare fino a quattro ore di riprese. Già trovato uno sponsor

Il Sindacato Autonomo di Polizia SAP ha presentato a Brescia, in occasione di un’assemblea provinciale, la novità della stagione: gli oltre 150 agenti iscritti in provincia saranno dotati della cosiddetta ‘spy pen’, una penna che nasconde al suo interno una piccolissima microcamera, in grado di riprendere tutto quello che avviene.

Nascosta nel taschino della giacca, o della divisa, permetterà di riprendere in alta qualità fino ad un angolo di 180 gradi, con un’autonomia di circa quattro ore e una registrazione in ‘diretta’ su una comune schedina SD, e dunque scaricabile e leggibile su qualsivoglia computer.

Costa poco meno di 50 euro, e in Italia è già in dotazione a quasi 9000 agenti. Secondo i rappresentanti della SAP sarà quasi una piccola provocazione: “Una provocazione per dire 'guardate a cosa siamo costretti' – ha spiegato Gianni Tonelli, presidente nazionale – I poliziotti non chiedono sconti relativamente alla loro responsabilità, ma non possono essere condannati per quelle degli altri”.

La ‘spy pen’ fornirà dunque “prove indiscutibili, al fine di certificare la reale dinamica degli eventi”. A Brescia intanto si è già trovato uno sponsor: la CMF di Cigole, che si occuperà di buona parte dei finanziamenti per l’acquisto delle penne.

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