Riempie di botte la moglie e il figlio: sangue e paura tra le mura di casa
SALÒ. Un cingalese di 54 anni è finito in manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce.
E’ stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della locale stazione, guidati dal capitano Alessandro Firinu, giunti presso l’abitazione dell’uomo a seguito dell’allarme lanciato da alcuni vicini, terrorizzati dalle urla.
Entrati in casa, hanno fermato il 54enne mentre ancora era intento a picchiare il figlio di 20 anni. E’ poi emerso che, il giorno precedente, analoga sorte era toccata alla moglie.
Il giovane e la donna sono stati accompagnati in ospedale per essere medicati. Hanno riportato lesioni giudicate guaribili in una decina di giorni. Il padre violento è stato portato al carcere di Canton Mombello, in città a Brescia.