Rissa in piazza Vittoria: "In Germania sarebbero stati presi a manganellate"
Ad affermarlo è Jürgen Kaminsky, titolare del bar Vittoria. La sua opinone e visione sulla violenta zuffa di sabato si discosta da quella degli altri commercianti, per i quali non servono più controlli
Del sabato sera di botte e bottigliate in piazza Vittoria se n'è parlato parecchio e attorno alla vicenda si è scatenata la polemica. Il centro di Brescia è sicuro? Nelle stanze della politica, come sui social, se n'è discusso parecchio. Chi ha assistito al sabato “sanguinoso”, parafrasando il titolo di una celeberrima canzone degli U2, da vicino vuole dimenticare in fretta e alla domanda fornisce risposte differenti.
Il tema della sicurezza divide tanto i politici, quanto i commercianti della piazza: “Ci vogliono più controlli”, tuona la barista del Casa Cafè, che ha assistito alla rissa da pochi metri di distanza. Non la pensa così il “dirimpettaio” del Republic: “La piazza è ben sorvegliata: Carabinieri e Polizia passano di frequente e finora non era mai successo niente. È un episodio sporadico” . Un'opinione condivisa dai vicini del Wine Store e in linea con quanto affermato dal Sindaco Emilio Del Bono.
Non la pensano così il leghista Fabio Rolfi e la forzista Maria Stella Gelmini, tanto che quest'ultima ha invocato l'intervento dell'esercito. “Mi sembra una proposta esagerata – commentano al Wine Store - la gente si impaurirebbe e non verrebbe più in piazza”. A discostarsi dal coro è Jürgen Kaminsky, titolare del bar Vittoria da 6 mesi. È di Colonia, Germania, e il suo volto, mentre racconta gli episodi di sabato, si vela di indignazione e sbigottimento.
“In 30 anni non ho mai visto un casino del genere nella mia città - esordisce Jürgen - . È stato uno spettacolo spregevole e pauroso: ragazzi che giravano con i vetri in mano e che si aggredivano con così tanta ferocia. In Germania cose così non accadano, forse perché i giovani non faticano a trovare un lavoro o forse perché la Polizia ha più poteri rispetto a quella italiana. Se fosse accaduto in Germania, le forze dell'ordine non avrebbero esitato ad usare i manganelli e le armi in loro dotazione. Ma mi hanno raccontato che qui non possono farlo, altrimenti passano dei guai. Tutti i giorni succede qualcosa in questa piazza. Per esempio, venerdì c'è stato un forte litigio tra due stranieri sotto il portico. Si sono messi le mani addosso e i Carabinieri sono arrivati mezz'ora dopo la nostra segnalazione. Non va bene per noi commercianti, queste cose non fanno una bella pubblicità alla piazza e le nostre attività potrebbero risentirne. ”