Rifiuta un matrimonio combinato: 19enne violentata e segregata in casa
Due cittadini pakistani, padre e cugino della vittima, sono stati arrestati. La giovane sarebbe dovuta partire per il Pakistan il 26 settembre
Violentata e segregata in casa per aver rifiutato un matrimonio combinato. Teatro della terribile vicenda, intrisa di sopruso e violenza, una cittadina sul lago di Garda.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Salò, una giovane 19enne è stata richiusa in casa e violentata dal padre, classe '69, e dal cugino 19enne, entrambi cittadini pakistani.
Provvisorio l'intervento degli agenti, grazie alla denuncia di una coraggiosa amica della ragazza, sua connazionale: i genitori avevano infatti prenotato un volo per il Pakistan per il mercoledì appena trascorso.