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Cronaca Via XX Settembre

Presa per i capelli, poi il coltello alla gola: ma lei lo fa arrestare

Vittima di una violenta rapina, una donna ha riconosciuto il suo aggressore in un bar davanti al cavalcavia Kennedy: ha chiamato la polizia e lo ha fatto arrestare

Grazie alla segnalazione di una donna, la Polizia Locale ha identificato e fermato, domenica 29 giugno, un rapinatore.

A individuare il malvivente è stata la vittima, una cinese che alle 9 del mattino si è recata al comando di via Donegani e ha riferito agli agenti di aver riconosciuto, in un bar all’angolo tra via XX Settembre e via Saffi, la persona che l’aveva derubata la sera precedente.

Verso le 22.30 di sabato, un uomo, in compagnia di un complice, aveva seguito la donna dalla stazione fino a Contrada S. Croce. Lì, con una scusa, l’aveva avvicinata e l’aveva improvvisamente presa per i capelli, strattonandola. Quindi, puntandole un coltello alla gola, l’aveva derubata della borsetta e si era fatto consegnare il telefono cellulare, scappando poi in direzione di via Moretto.

Una volante della Polizia di Stato era intervenuta sul posto e, non riuscendo a individuare immediatamente il rapinatore e il suo complice, aveva invitato la cinese a sporgere denuncia.

La donna ha descritto agli agenti il suo aggressore in maniera molto dettagliata. La pattuglia, recatasi immediatamente sul posto, ha potuto così identificare facilmente il rapinatore e portarlo al comando. In suo possesso, gli agenti hanno trovato alcuni oggetti appartenenti alla cinese e il coltello utilizzato per la rapina.

Il delinquente, un marocchino di 21 anni senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno, era rientrato illegalmente in Italia dalla Germania. Su disposizione del magistrato, è stato portato a Canton Mombello in attesa del rinvio a giudizio.

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