Caso di chikungunya, ragazzina ricoverata al Civile
Primo caso di Chikungunya in Lombardia: una ragazzina di 13 anni ha manifestato i sintomi della malattia, trasmessa dalle zanzare, ed è stata ricoverata nel nosocomio cittadino
Una ragazzina di 13 anni è stata ricoverata all'ospedale Civile, perchè avrebbe contratto la Chikungunya. La patologia, trasmessa da zanzare infette, è balzata agli onori della cronaca per i diversi casi - ben 47 quelli finora accertati - che si sono registrati nel Lazio.
La ragazzina, residente a Curtatone (nel Mantovano), dopo un primo passaggio al Carlo Poma, è stata trasferita all’ospedale di Brescia, dove si trova tuttora ricoverata. Le sue condizioni non sono gravi e presto potrà essere dimessa. Si tratta del primo caso registrato in Lombardia.
La 13enne avrebbe accusato i primi sintomi della malattia alla fine di agosto, al rientro da un viaggio nel Sud dell'Asia. Una volta diagnosticata la patologia sono stati allertati gli organi di competenza: l'amministrazione comunale ha provveduto a disinfestare la zona dove risiede la famiglia della giovane, nonostante i medici abbiano accertato che il contagio è avvenuto fuori dai confini nazionali.
La Chikungunya non è una malattia mortale, ma l'intensità e la durata dei sintomi (febbre alta, dolori articolari, eruzioni cutanee) la rendono comunque temibile. Il nome deriva da una parola che in lingua makonde significa “diventare contorto” e descrive la posizione curva e rannicchiata assunta dalle persone infette, a causa dei forti dolori. La patologia non si trasmette da persona a persona.