Morto sul lavoro a soli 23 anni: tutta la Valsabbia piange Raffaele
Lacrime e rabbia per la morte di Raffaele 'Panzer' Tirali, il ragazzo valsabbino di soli 23 anni morto tragicamente sul lavoro in un ristorante di St.Moritz, in Svizzera. Originario di Vestone, abitava a Paitone con la madre
Morto a soli 23 anni schiacciato da un frigorifero mentre si trovava al lavoro. In estrema sintesi, la tragedia che ha travolto i familiari e gli amici di Raffaele Tirali detto ‘Panzer’, il giovane valsabbino rimasto vittima di un fatale infortunio sul lavoro nel ristorante in cui era stato assunto lo scorso novembre, il Chez Chantarella di St.Moritz, sulle Alpi svizzere.
La notizia ha fatto rapidissimamente il giro della Valsabbia. Raffaele era originario di Vestone, dove abitava con mamma Anna e papà Moreno: i genitori si erano separati, lui era andato a vivere con la madre, a Paitone, poco più di sei anni fa. Oltre a mamma e papà lo piange anche la sorella, più grande di lui di qualche anno.
Fin troppo chiara la dinamica dell’incidente: un frigorifero alto due metri poggiato sul montacarichi, per uno spostamento. Il peso che lo sbilancia in avanti, la cella frigo che lo colpisce in pieno, lo butta all’indietro e lo travolge, fino a provocargli la morte istantanea schiacciandogli le vertebre cervicali.
Non sono ancora state rese note le date dei funerali. Gli amici lo ricordano per quello che era, davvero. Su Facebook viaggia veloce l’incredulità, il ricordo tenuto stretto condividendo vecchie foto. Raffaelle sorride, qua e là: con quella smorfia allegra e contagiosa, che sempre lo accompagnava.
Nato nel luglio del 1991, aveva studiato a Brescia, si era diplomato nel 2011 al liceo Maddalena di Canossa, indirizzo socio psico-pedagogico. Da novembre era in Svizzera, a lavorare come aiuto cuoco.
