Obbligano una giovane donna a prostituirsi: coppia in manette
La terribile storia di una 23enne nigeriana, attirata a Brescia con la promessa di una vita migliore, poi costretta a prostituirsi in strada.
L'avevano convinta a lasciare la Nigeria e i suoi due figli con la promessa di una vita migliore e la prospettiva di un lavoro onesto. Con il cuore pieno di speranza ha attraversato il deserto e il mar Mediterraneo a bordo di un gommone: destinazione finale Brescia.
Una volta arrivata in città la realtà che ha dovuto affrontare si è rivelata ben diversa. Ad aspettarla in un appartamento di via Tofane una coppia di connazionali che aveva un'unica intenzione: farla prostituire e incassare tutti i soldi guadagnati in strada.
Un serie interminabile di violenze psicologiche e di minacce rivolte ai figli rimasti in Nigeria hanno convinto la donna, di appena 23 anni, a cedere al ricatto e a vendere il suo corpo lungo le strade della città: zona Rezzato.
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