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Uccise a bastonate la figlia disabile, chiesta una condanna a 16 anni

La Procura di Brescia ha chiesto una condanna a 16 anni di carcere per Concetta Cottone. Secondo il perito nominato dal Gup, al momento dell'omicidio era in grado di intendere e di volere

Procura di Brescia. Il sostituto procuratore Claudio Pinto ha chiesto una condanna a 16 anni di carcere per Concetta Cottone, la madre 76enne che lo scorso 29 dicembre uccise a bastonate la figlia disabile, Assunta Arceri, un'omicidio generato da una difficile situazione di solitudine sociale e disperazione.

Secondo quanto stabilito dal perito nominato dal gup Cesare Bonamartini, la donna è condannabile in quanto al momento dell'omicidio era capace di intendere e di volere. Il verdetto è atteso già per venerdì, grazie alla formula del rito abbreviato.

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