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Cronaca Via della Maddalena

Omicidio in Maddalena: scarcerato il «complice» Andrea Volonghi

Nonostante il suo "ruolo fondamentale" nel duplice omicidio della Maddalena, due imprenditori macedoni uccisi e mutilati, Andrea Volonghi viene scarcerato per "decorrenza di termini". Avrà l'obbligo di firma

Forse non fu vero omicidio preterintenzionale, forse fu davvero una colluttazione degenerata, e i colpi di pistola esplosi senza la piena volontà di uccidere. Ma in quell’ottobre furono due i cadaveri ritrovati sul monte della Maddalena, a Brescia, e da oltre due anni si indaga su quel delitto terribile.

Tre le persone coinvolte, due delle quali già condannate all’ergastolo: l’ex carabiniere Luca Cerubini, l’ex poliziotto Daniele Saravini. Con loro anche il buttafuori Andrea Volonghi, di Torbole Casaglia, che prima è fuggito in Tunisia, è stato arrestato ed estradato, ora invece viene scarcerato per decorrenza dei termini.

Forse era proprio sua la pistola che quella notte ha sparato. Gli inquirenti non negano il suo “ruolo fondamentale” nel folle omicidio della Maddalena, ma gli concedono una momentanea libertà vigilata, con obbligo di firma, e divieto di uscire di casa nelle ore notturne, dalle 20.30 alle 7.

All’origine di tutto una truffa, perpetrata ai danni dei due imprenditori macedoni, Hristo ed Ekrem, che volevano i loro soldi indietro, e invece hanno trovato un’orribile morte.

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