Omicidio coniugi Seramondi: Frank ucciso per invidia, Giovanna per sbaglio
Così scrive il giudice Alessandra Sabatucci nelle 89 pagine di motivazioni della sentenza di condanna delle 5 persone coinvolte nell'omicidio del titolare della pizzeria della Mandolossa e della moglie
Hanno ammazzato per invidia e nessuno di loro avrebbe espresso il minimo segno di pentimento. Sono le conclusioni a cui è giunta il giudice delle udienze preliminari Alessandra Sabatucci, scritte nero su bianco nelle motivazioni della sentenza di condanna delle 5 persone coinvolte nell'omicidio di Frank Seramondi e della moglie Giovanna.
I coniugi vennero massacrati a colpi di fucile a canne mozze nella loro pizzeria della Mandolossa, l'11 agosto del 2015. Un delitto atroce per il quale sono stati condannati all'ergastolo Mohamed Adnan e Sarbjit Singh, ritenuti gli esecutori materiali. Pene dai 5 ai 20 anni per gli altri tre stranieri che hanno collaborato alla pianificazione del delitto.